Futsal Marche

Alla vigilia della partenza per Fiuggi abbiano al nostro microfono Lorenzo Morini.

Al giovane tecnico anconetano, coadiuvato da Michele Ristè, è stata affidata la conduzione della Rappresentativa Marche Allievi nell’imminente Torneo delle Regioni per la prima volta dedicato esclusivamente alle categorie baby del calcio a 5. Giovanissimi e Allievi.

L’occasione ci è propizia per presentare la spedizione e descrivere l’evento che andremo a vivere.

Allora Lorenzo, dopo tanti raduni, allenamenti e monitoraggi, si è pronti per salpare per Fiuggi. Come è andata questa fase preparatoria?

“Direi nel complesso bene. Ci sono state alcune difficoltà iniziali dovute al fatto che questo tipo di torneo è sperimentale e al suo primo anno di vita. In futuro sapremo dove e come migliorare l’organizzazione dei lavori. Il prodotto finale è comunque buono.”

Hai partorito i nomi dei 12 giocatori selezionati. E’ stata una scelta facile?

“Assolutamente no. E’ stata durissima. Ancora oggi ho dubbi sulle scelte operate. Ho dovuto lasciare a casa giocatori importanti e molto bravi. E ne sono dispiaciuto. In un tipo di manifestazione del genere allestire una rosa da 12 è forse riduttivo. Ne avessi potuto portare 15, non avremmo avuto problemi. E avrebbero avuto spazio tutti in una manifestazione come questa, breve e molto intensa.”

Senza entrare nel merito delle scelte operate in merito ai convocati, emergono due grandi blocchi. Quello del P’73 (4 ragazzi) e del San Giuseppe Jesi (3 elementi). Che ci dici a riguardo?

“Non avevo nessun intento di puntare su blocchi già formati. Ho scelto in base alle caratteristiche dei giocatori e alla loro adattabilità al mio sistema di gioco. Entrando nello specifico posso dirti che i ragazzi del P’73 giocano stabilmente nel campionato juniores e, essendo allenati da un ottimo tecnico come Roberto Titti Baldassarri, sono molto preparati sotto ogni punto di vista. Il medesimo discorso te lo faccio per il San Giuseppe, da dove provengono entrambi i portieri, davvero molto bravi. Si vede la mano di un preparatore esperto. Ne approfitto quindi per fare i complimenti a Luca Catalani.”

Senza dare troppe pressioni in un tipo di manifestazione come questa cosa dobbiamo aspettarci dalla tua selezione?

“L’importante intanto è esserci. Sono convinto che forniremo prestazioni che rendano orgogliosi gli appassionati marchigiani. Lo spirito di gruppo creatosi è davvero ottimo. E sarà fondamentale per cercare di onorare al meglio la maglia delle Marche e attestare il buon livello del nostro movimento. Per i ragazzi sarà una magnifica esperienza e un’importante vetrina. Non abbiamo certo la presunzione di porci degli obiettivi in un torneo giovanile come questo.”

Che livello generale dobbiamo aspettarci? In particolare cosa ne pensi del nostro girone, visto che dall’alto delle tue conoscenze sarai sicuramente aggiornato sulla situazione delle nostre regioni rivali?

“Il livello generale sarà medio alto. Questo è dovuto al fatto che andremo ad affrontate giocatori con esperienze maturate in club di A e A2 con qualcuno già addirittura inserito nel giro della nazionale under 21. Questo perché il regolamento permette, al contrario che nelle categorie juniores e femminile, di carpire dalle serie nazionali.

Non siamo stati molto fortunati nel sorteggio. Dopo il Veneto strafavorito per la vittoria finale, le regioni sulla carta più forti sono Lazio, Abruzzo, Sicilia, Campania e Puglia. Noi abbiamo evitato solo i veneti che peraltro potremmo incontrare in semifinale (sorriso sarcastico, ndr). Non essendo certamente favoriti, avremo uno stimolo in più per dimostrare il nostro valore.”

In conclusione…

“Vedo un futuro roseo per questi ragazzi, per tutti i 15 che ho portato avanti nelle selezioni. Se non si perderanno, diranno la loro nel futsal nei prossimi anni. Credo che qualcuno dovrebbe già giocare in prima squadra.”

Grazie Lorenzo.Il futurissimo per ora può attendere.

Da sabato mattina tutti in campo. Il futuro diventa presente.

Forza ragazzi, forza le Marche!

Trasformista

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