Copparoni e De Angelis si raccontano: "Rammarico per la mancata qualificazione. Comunque è stata un' esperienza bellissima"
Gioiscono le femmine, un po’ meno i maschietti costretti ad abbandonare anzitempo l’avventura sarda.
Tanto il rammarico per non aver centrato la qualificazione, ma anche tanti momenti belli da ricordare.
Riviviamoli in compagnia di due protagonisti: Daniele De Angelis, classe 1994 in forza all’ASKL, e Nicolò Copparoni, coetaneo del sopracitato ascolano, scuola Alma Juventus Fano.
Benvenuti ragazzi, che dire… tiriamo le somme di questo torneo. Purtroppo uscire non è mai piacevole soprattutto quando sai di potertela oggettivamente giocare con tutti. Dei risultati parleremo più avanti, adesso vi chiedo quali emozioni e quali sensazioni vi ha lasciato questa spedizione?
Copparoni: "Sicuramente è stata una bellissima esperienza. Ho avuto modo di confrontarmi con giocatori di altissimo livello. Nel campionato juniores al quale partecipo i ritmi sono decisamente meno elevati e giocare quattro partite secche in quattro giorni mi ha fatto capire quanto sia importante essere sempre concentrati e non commettere errori."
De Angelis: "Io avevo già partecipato alla scorsa spedizione eppure le emozioni che questo evento riesce a regalarmi sono sempre bellissime e indimenticabili. La cosa più bella è che fuori dal campo siamo tutti amici, anche con le altre regioni, poi quando l’arbitro fischia l’inizio comincia la guerra e non si guarda più in faccia nessuno."
Avete qualche rimpianto?
Copparoni: "Si, credo che a livello personale tutti, nessuno escluso, avremmo potuto far meglio. La sconfitta col Veneto mi ha pesato doppiamente perché purtroppo non ho avuto modo di scendere in campo e dare manforte alla squadra."
De Angelis: "Stesso discorso vale anche per me, mi sarebbe piaciuto quanto meno scendere in campo con i veneti, magari non sarebbe cambiato nulla, però vedere la squadra in difficoltà e non poter far niente per aiutarla è stato brutto. In alcuni momenti ci è mancata la lucidità."
Vi aspettavate maggior minutaggio?
Copparoni: "Veneto a parte sono soddisfattissimo del minutaggio, e aver realizzato due gol è sicuramente una grande soddisfazione. Ringrazio il mister per avermi concesso questa chance."
De Angelis: "Fai intervenire per primo sempre Nico, mi tocca essere ripetitivo! (ride, ndr). Scherzi a parte sono contento di aver avuto tante occasioni e spero di aver ripagato le scelte fatte."
Parliamo un po’ dello spogliatoio. Che legame si è creato all’interno del gruppo?
Copparoni: "Si è creato un gruppo bellissimo. Ci siamo divertiti molto, forse anche troppo (ride)! Ho avuto modo di conoscere meglio molti ragazzi che fino a poco tempo fa consideravo solo avversari, in particolare quel matto di Qorri..."
De Angelis: "Io ero tra virgolette un veterano del gruppo quindi i “vecchi” li conoscevo tutti. Quelli nuovi si sono integrati benissimo in particolare Joao che è diventato il mio fratellone brasiliano."
Un aggettivo per Mister Angeletti, per il dirigente accompagnatore Marco Mastrostefano, per il fisioterapista Manuel Giulian e per il dottore Marco Fabbretti.
De Angelis: "Questa volta inizio io! Angeletti impetuoso, Mastro un grande, Manuel instancabile, il Dottore molto professionale."
Copparoni: "Il mister è sicuramente un grande motivatore, Mastro è molto simpatico, Manuel ha la pazienza di un santo e il Doc si è mostrato molto disponibile."
Chiudiamo l’intervista con un vostro personalissimo in bocca al lupo per le ragazze in vista della finale, un saluto e una dedica a chi volete.
Copparoni: "Le ragazze mi hanno veramente impressionato in particolare Elisa Magnanti. Auguro loro tutte le soddisfazioni che meritano. Credo che un ringraziamento sia doveroso all’Alma Fano e al presidente Patrignani che mi hanno dato modo di crescere sportivamente e ringrazio mister Angeletti per l’opportunità concessami.!
De Angelis: "Sono rimasto stregato da Martina Mencaccini, che giocatrice! Se riusciranno a ripetere la prestazione fatta col Lazio sarà molto dura fermarle, credo siano favorite. Mi fermo qua prima che Battistini mi dia del gatto nero! Per il resto anche io ringrazio il mister per avermi riconfermato, l’ASKL e Sergio Bartolomei per avermi concesso questa possibilità. Infine un saluto e un ringraziamento particolare vanno a Marcello Mannocchi e a Enzo che sono venuti qui via nave per sostenerci."
Grazie ragazzi per la disponibilità!
Purtroppo si torna a casa con un grosso amaro in bocca e con tanti rimpianti. Spesso però anche una delusione può essere formativa se si comprendono i propri errori e se si fa di tutto per non commetterli più.
Partecipare al Torneo delle Regioni è una esperienza meravigliosa e ve lo dico perché anche io a mia volta l’ho vissuta da giocatore.
A tutti quelli che avranno modo di prendervi parte in futuro dico solo di dare il massimo in campo e fuori perché far parte della rappresentativa non vuol dire solo essere bravi a calciare un pallone, vuol dire onorare e rappresentare una regione intera.
Animalista
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Commenti
CONCORDOCON ALLENATORE INCOMPETENTE, BORIOSO, BRUTTO E PER GIUNTA ANCHE ANTIPATICO!!!!
Angeletti a casa no a spende i soldi delle marche
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