Diario da Nova Siri. Giorno cinque.

Le rappresentative marchigiane di calcio a cinque sono eliminate, questo è un dato inconfutabile.

Ma le Marche del futsal sono ancora qua, e continuano in un'avventura che per molti e molte sarà forse irripetibile. Cercando di renderla speciale.

Oggi giorno di riposo, dopo che la giornata di ieri aveva sancito la matematica esclusione dei ragazzi e la sconfitta finale delle Battisitni's Angels. Battute dal Lazio.

Contro le laziali le nostre ragazze hanno interpretato bene la gara ed in avvio hanno sfiorato la rete. Poi un monologo del Lazio che buca per tre volte la porta di Giulia Chiaraluce e concede poco o niente a capitan Catena e compagne.

Per un'esclusione che ci può stare, ma comunque brucia.

Per la fine di un'imbattibilità che durava da sei gare ufficiali.

Discorso leggermente diverso per quel che riguarda il maschile.

Capitan Pierangeli e soci, di scena a Ginosa, non sono riusciti nell'impresa di rifilare una vera goleada al Piemonte V.A., ma nonostante tutto gli uomini del Generale non devono avere rimpianti se si esclude la gara con la Sicilia terminata con uno scarto poco onorevole e certamente ingiusto e ingiustificato.

La Sicilia vola in semifinale e le Marche, battendo i piemontesi, compiono un balzo in avanti per cercare di agguantare il secondo posto.

E' vero, non servirà a molto, ma consentirà di lasciare la Basilicata con la consueta serenità che accompagna la spedizione in quella che, toccare con mano, è una settimana che ogni atleta delle Marche dovrebbe voler vivere da protagonista.

Come al solito scegliamo due ospiti per raccontare le emozioni vissute dalle Marche futsaliere in terra lucana.

Uno è un appassionato come pochi, un ragazzo che gioca a calcio a cinque da quattro anni e da ben tre protegge la porta della Nuova Morrovalle.

L'altro è falconarese di adozione, lucano di sangue. I suoi guizzi hanno portato il Leopardi Falconara juniores fra le prime squadre del panorama giovanile anche se è solo il suo primo anno di futsal.

Diego Vittori, classe 1993 e Francesco Zizzamia, classe 1994. La strana coppia, ospite della redazione mobile di Nova Siri.

Ciao ragazzi. Come andiamo?

(Vittori, ndr) "Tutto bene, un po' raffreddato a causa di Mendosa, ma bene..(ride, ndr)"

(Zizzamia, ndr) "Bene bene, solo un po' demoralizzato perchè siamo fuori.."

Oggi giorno di riposo dopo la vittoria contro il Piemonte..

"Sì, è stata una discreta prestazione, abbiamo iniziato forte e sono stato poco impegnato nel primo tempo. Poi il secondo tempo però è stato più intenso e sono riuscito a fare anche qualche parata decisiva."

"Abbiamo fatto una buona gara. Eravamo partiti con l'idea di vincere perchè credevamo nella qualificazione. el secondo tempo ci siamo lasciati andare un po', facendoci raggiungere, ma dopo il pareggio del Piemonte abbiamo trovato di nuovo la concentrazione giusta per il sorpasso."

Un risultato che non ci basta per sperare ancora nella qualificazione vista la concomitante vittoria della Sicilia sul Lazio. Passano i siciliani, dunque, secondo voi è un verdetto giusto?

"Sì, è una squadra ben organizzata e con delle ottime individualità. Noi ce la siamo giocata bene con loro nel primo tempo senza finalizzare le occasioni avute. Secondo me usciamo a testa alta qualunque sarà il risultato finale."

"Sì è giusto anche per me: è una squadra completa e che gioca bene insieme con un ritmo molto alte che poche squadre hanno. A livello individuale giocano meglio di noi e dobbiamo imparare da loro che sono stati molto più cinici."

Domani ci sarà la gara contro il Lazio per provare ad arrivare secondi nel girone. Siete carichi?

"Siamo molto carichi e vogliamo fare risultato contro una squadra che con la Sicilia se l'è giocata. Vogliamo far bene per dimostrare che ce l'abbiamo messa tutta fino a questo momento e con la vittoria poi otterremmo un secondo posto meritato."

"Siamo carichi, sì, sappiamo che la partita contro il Lazio non sarà facile perchè hanno sempre giocato bene fino a qui in tutte le partite giocate. Anche se non conterà per la classifica vogliamo vincere."

Torneo delle Regioni che per voi finirà venerdì. Che sensazioni state vivendo in questa vostra prima avventura?

"Personalmente mi sono divertito molto, come speravo. Ho creduto nella convocazione del mister che alla fine è arrivata. Una grande soddisfazione. In più i miei compagni sono tutti molto simpatici e sono davvero contento di essere tornato a far parte di un gruppo di coetanei visto che quest'anno non ho avuto modo di giocare nel campionato juniores."

"Mi ha fatto piacere far parte di questo gruppo, e per questo ringrazio i miei due mister Cecchini e Neri, ed il presidente Marco Bramucci. Mi hanno aiutato tanto a crescere per farmi arrivare qui."

Diego, da quello che vediamo stai instaurando un bel rapporto con l'altro portiere, Damiano Mendosa, diventato in pochi giorni la mascotte del gruppo. Lo confermi?

"Sì è vero. E' nato un bel legame di amicizia. Mi sono trovato subito a mio agio, perchè Damiano è un ragazzo solare. Spero che l'amicizia continui a lungo e magari di essere qui insieme l'anno prossimo."

Se ne hai uno, qual'è il portiere a cui ti ispiri, il tuo preferito?

"Mi piace molto Diego Moretti del Civitanova. Un portiere fortissimo."

Francesco Pepita Zizzamia, tre gol in tre partite. Il primo torneo delle Regioni della tua brevissima carriera, tra l'altro giocato in casa (Francesco è nato a Matera), terminerà domani. Che voto ti daresti fin qui?

"Mi darei un sette..."

Devi dirmi il perchè, altrimenti non vale..

"Dai facciamo sette e mezzo..(ride, ndr)..ho giocato delle buone partite e sto per vincere la sfida con i miei due compagni di club (Pennacchioni e Salerno, ndr) per quanto riguarda i gol fatti. Ieri uno addirittura su tiro libero. A proposito, ringrazio il mister che mi ha permesso di tirarlo."

Com'è il vostro rapporto con il resto del gruppo e con il mister Angeletti?

(Vittori, ndr) "Come ti ho detto mi sono torvato bene. Siamo davvero uniti e il mister si relaziona benissimo con noi perchè una persona aperta, non ci nasconde niente e ci dice in faccia quando facciamo bene e quando sbagliamo. In più c'è lo staff e ci siete voi di Futsalmarche, persone che hanno contribuito a creare una bella atmosfera."

(Zizzamia, ndr) "Sono d'accordo. In questi pochi giorni ho instaurato un bel rapporto con gli altri ragazzi e con il mister che ci è sempre stato vicino.."

Il prossimo anno si torna per vincere..

"Speriamo di esserci, anche se non sarà facile diventando un fuori quota. Sarebbe stupendo vivere ancora queste emozioni e, magari, farlo con questo gruppo."

"Innanzitutto come ha detto Diego, spero di esserci anche il prossimo anno. Per quanto riguarda la vittoria, quando si parte per un Torneo del genere si deve partire sempre per vincere, perchè vincere non è importante, è l'unica cosa che conta.."

Sei sicuro?

"Non lo so, ma è uno striscione della Juve però.. (ridono, ndr)"

Prima di salutarci facciamo un gioco. Io vi dò un nome e voi mi date un aggettivo, senza bluffare..

Ganzetti.

"Studioso"

"Lupo solitario."

Mendosa.

"Sudamericano."

"Scimmiato."

Vittori.

"Silenzioso."

"Buono."

Zizzamia.

"Tartassato."

"Il tamarro, dicono.."

Capitan Pierangeli.

"Il paciere."

"Capitano, è l'aggettivo giusto. Ha tenuto saldo il gruppo anche dopo la sconfitta con la Sicilia."

Perfetto. Grazie ragazzi per la pazienza. In bocca al lupo per domani.

"(insieme, ndr) Crepi!"

(Vittori mi ferma, ndr) "Posso salutare qualcuno?"

Certo, vai pure.

"Voglio salutare il mister Fulvio Sileoni. Lo ringrazio perchè lui ha creduto in me, mi ha fatto esordire giovanissimo e mi continua a dare spazio."

Ok. Ora vi saluto davvero. Ciao Francesco, ciao Diego, alla prossima!

 

Stilnovista