Il Lato B - Analisi 17° giornata
RUSH FINALE
Mancano solo cinque giornate alla fine del campionato. Teniamo a dire a gran voce che il girone D composto dai tre quarti di squadre marchigiane, cosa che ci rende estremamente orgogliosi. Campionato mai più livellato, sia nelle prime posizioni che nelle ultime.
Ogni squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti, non c’è un’ammazza campionato ne tantomeno la squadra materasso.
I verdetti sono ancora totalmente incerti, rendendo questo campionato ancor più entusiasmante.
Andiamo ad analizzare le squadre marchigiane
Sangiorgio C5: La prima neo promossa della nostra regione che, dopo aver vinto senza troppa fatica la serie C1, nel passaggio di categoria ha dovuto adattare la rosa ai format del campionato cadetto perdendo alcuni pezzi importanti. Il girone di andata è altalenante ma comunque 12 punti riescono a portarli a casa superando addirittura Audax al Palapanzini, Recanati e Rieti tra le mura amiche. Cambiamenti tecnici e tattici forse troppo repentini portano ad un girone di ritorno difficile, dove al momento sono solo 4 i punti guadagnati. Cinque gare rappresentano cinque finali per poter tentare di uscire dalle sabbie mobili che al momento sembrano veramente insormontabili.
Recanati C5: Protagonista assoluta del campionato scorso. La promozione diretta in serie A2 dista veramente pochi minuti dove un Frosinone stratosferico ha compiuto una rimonta più unica che rara. Rosa ringiovanita, quasi totalmente piena di U19, seguiti da Zacheo e Sabbatini, capitani di valore assoluto, risiedono nelle prime posizioni da inizio stagione. Ci sono dei meriti importanti da dare a mister Mastrogiovanni, la sua mano in questa stagione è più che evidente non solo sul piano tattico e tecnico ma anche sulla gestione del gruppo, che si presenta ogni sabato più affiatato che mai. Cammino costante e continuo. Ultime giornate con scontri diretti contro le dirette concorrenti, Audax e Grifoni addirittura in casa. Questo Recanati può sognare in grande!
Etabeta F.C. : Il presidente Serafini può essere mai più che soddisfatto dei suoi ragazzi. Se l’obiettivo di inizio stagione chiedeva di riscattare la scorsa stagione, i fanesi lo stanno facendo alla grande, puntando diretti ai playoff. Guida affidata a Davide “Daffo” Bargnesi, tecnico esperto, in grado di far crescere giovani e grandi alla stessa maniera. Vitale è stato l’acquisto top dell’estate, portando a fano tanta esperienza e qualità. Due sole le sconfitte in casa, con Macerata ed Audax. Nelle ultime cinque giornate saranno tre le partite da giocare alla trave, viste le assenze importanti di Palazzi e Lourencete, out per infortuni pesanti, una posizione comoda per i playoff incornicerebbe una stagione da ricordare.
Cus Ancona: Il Cus lo scorso anno ha iniziato un percorso importante, cercando di valorizzare giovani del posto presi anche nelle categorie minori con l’obiettivo di riuscire a creare un organico forte e coeso nel tempo. I cambiamenti dopo la stagione in chiaro scuro dello scorso anno sono stati sempre con la stessa identica filosofia, non a caso restano attaccati alla zona playoff sin da subito. Come non formato hanno puntato su Gabella, portando al Palacus tanta fisicità e grinta. Il cambio di ruolo a Quercetti, da laterale a pivot, ha portato solo tanti benefici, infatti è il terzo marcatore di tutto il girone, valore aggiunto per puntare a fare più punti possibili in queste ultime 5 partite, cercando magari di portare Ancona ancora una volta nella serie con la A.
Audax Sant’Angelo: La seconda neo promossa, seconda forza attuale del campionato. Lo scorso anno dopo aver disputato una C1 che mai nessuno avrebbe pronosticato, cedendo al Real Rieti nella finalissima playoff, viene ripescata per affrontare il campionato cadetto. E’ quasi inutile dire che il cammino fatto fin ora è sopra ogni aspettativa, dimostrando quanto di buono fatto con i propri giovani da qualche anno. Inizio travagliato, cambio di mister alla quinta giornata, che ha visto tornare al torno Diego Petrolati, che si conferma uno dei migliori tecnici anche di questa categoria. L’acquisto di Paludo è stata sicuramente la ciliegina sulla torta, portando a Senigallia tanta mentalità e qualità che unita Benigni e Chiarizia mischiati tra i più giovani, ha portato l’Audax a giocarsi punto a punto questo campionato. Cinque gare e due scontri diretti importanti nelle prossime due, ovvero Rieti e Recanati. Senza calcolare che la stagione è già più che ottima.
Cus Macerata: Abbiamo parlato spesso del Cus, realtà come poche altre da invidiare per la propria perseveranza verso i propri atleti cresciuti nel settore giovanile. Dopo una brutta retrocessione dello scorso anno, presentano domanda di ripescaggio in segno forte di fiducia nel lavoro svolto. 20 sono i punti accumulati fino ad ora. Sono riusciti a battere anche la capolista Grifoni in una delle trasferte più difficili. I ragazzi sono cresciuti, hanno confidenza con il campionato cadetto ed il ritorno di Francavilla ha portato quel Plus in più. 30 sono le reti di Francesco Marangoni, capocannoniere del torneo, trascinatore assoluto. Queste cinque gare diranno ai maceratesi quale sarà il loro destino, ma qualunque esso sia, la soddisfazione deve essere alta per l’enorme passo in avanti fatto.
Corinaldo C5: E’ la veterana del gruppo delle marchigiane insieme al Cus Ancona. Un mix come al solito di ragazzi cresciuti nel settore giovanile, con Campolucci e Micci Veterani, arricchiti quest’anno, dall’esperienza portata dal ritorno di Giovanni Mancini. La classifica sicuramente non rispecchia le aspettative iniziali, ma i giovani in rosa stanno acquisendo fiducia e minuti, valori importanti che lasciano ben sperare anche per il futuro. Ancora ci sono in ballo 15 punti, non pochi per provare a cambiare in qualsiasi direzione la stagione. La poca costanza di risultati non ci fa pronosticare quale sarà la direzione, ma siamo sicuri che le furie rosse, guidate dall’ottimo Tonelli, sapranno chiudere al meglio la stagione. Il rush finale inizia ora!
Chemiba Cerreto: Il Cerreto è partito ad inizio stagione per vincere, lo avevano dichiarato in più occasioni. Qualcosa è andato storto, portando i ragazzi di Bettelli a lottare nelle ultime posizioni. Il mercato invernale ha visto come acquisto principe Rodrigo Da Silva, giocatore capace di rovesciare completamente le sorti di una squadra. Il Cerreto infatti ad oggi vive un momento estremamente positivo con soli due punti di distacco alla quart’ultima, il che significherebbe uscire finalmente dalla zona rossa. Va premiato nel modo più assoluto la caparbietà con la quale hanno affrontato tutti il momento no, riuscendo a reagire piano piano nei mesi. Sicuramente il prossimo scontro, contro il Macerata, sarà un forte cruci via, ma i punti sono tanti ed il Cerreto ad oggi resta la squadra marchigiana più temibile di tutte.
Tralasciando le classifiche, ci piace evidenziare il fattore comune tra tutte le società della nostra regione: Il lavoro con i giovani.
Tutte le società stanno inserendo man mano tanti giovani nelle proprie rose, frutto di un lavoro programmato ed indirizzato verso il futuro di questo sport.
Tra tutte le incertezze noi, possiamo solo che essere orgogliosi
#NOISIAMOLEMARCHE
Il Materialista