Junior Mania - Analisi 19° giornata Girone A
LATINORUM
Quello italiano si sa è un popolo di santi, poeti, navigatori … ma non di matematici e latinisti.
Cari lettori, che in buona parte affrontate ancora la quotidiana lotta contro la perifrastica passiva ed il gerundivo, dedico a tutti voi il tema scelto per affrontare questa delicatissima diciannovesima giornata del Girone A del nostro amato campionato Juniores.
Riviviamo all’ombra di alcune delle più famose massime lasciateci in eredità dalla civiltà romana questo nodo, forse cruciale, della stagione.
GIRONE A
PER ASPERA AD ASTRA
Ovvero attraverso le avversità fino a giungere alle stelle: come non cominciare con la bellissima impresa firmata dai ragazzi del Brecce Bianche ai danni dell’armata all black!
BRECCE BIANCHE – ALMA JUVENTUS FANO 3-3
Sarà l’ombra del Monte Conero, qualcosa che circola nell’aria … ma tre indizi fanno una prova: i campi di Ancona risultano indigesti ai fanesi. Tre stop stagionali sin qui, tutti e tre maturati nel capoluogo dorico. Questo senza nulla togliere al capolavoro dei ragazzi di Mr Giorgi che sino alla fine hanno accarezzato il sogno di portarsi via l’intera posta in palio. All’iniziale vantaggio ospite di Pantoli i ragazzi in maglia granata non si sono disuniti e con tanta tenacia ad inizio ripresa hanno ribaltato il punteggio con una doppietta di Ghiggo; la reazione dell’Alma non si è fatta attendere e Meloni impatta sul 2-2. Masela però spedisce nel sacco il 3-2 e ci deve pensare Pietrelli, ad una manciata di minuti dal termine, ad evitare la clamorosa sconfitta. Le assenze non sono un alibi per la vicecapolista; sponda Brecce: il penultimo posto è menzognero, occorre però non arrendersi mai, come sabato scorso, per risalire la china.
CASENUOVE – PESAROFANO 5-5
Secondo pareggio di giornata e seconda impresa firmata questa volta dai ragazzi osimani. Cerolini scatenato: prima ne fa 3 portando i suoi rapidamente sul 3-0, poi, dopo la bella rimonta rossiniana (a firma Gasparini ed Alex Ugolini, doppietta), non pago, cala il poker nel finale di primo tempo. Ancora Gasparini per il 4-4, ma è subito Mastroberti ha far rimettere ai locali la testa avanti. Il definitivo pari lo firma capitan Polidori con un siluro dei suoi. Mr Messina mastica amaro: questi punti persi potrebbero pesare tantissimo in chiave corsa ai playoff .
HIC MANEBIMUS OPTIME
Qui staremo benissimo! Disse un centurione ad un subalterno, ed il Senato interpretò quella frase come un’esortazione a non abbandonare Roma devastata dai Galli, ma a ricostruirla più grande di prima. Molto meno aulicamente riteniamo di far propria la celebre massima a quelle squadre che hanno confermato la propria forza nel weekend trascorso.
BULDOG LUCREZIA – CUS ANCONA 0-7
Lo scorso campionato gli universitari persero proprio a Lucrezia la possibilità di conquistare la corona del girone A (salvo poi rifarsi con gli interessi ai playoff). Quest’anno, per non saper né leggere, né scrivere, si portano immediatamente sul 3-0, per poi amministrare nella ripresa e chiudere sul 7-0. Di un ritrovato Junior (2), che non ha fatto rimpiangere l’assenza di bomber Agostinelli, Orellana, Rahali, Lamberti e Sabbatini le reti; con Cologgi a chiudere le danze punendo dalla propria area la disperata tattica del quinto di movimento adottata dai cagnacci. Che dire di più: visti i risultati dagli altri campi il CUS può ragionevolmente gestire il vantaggio, facendo fare sempre più minuti ai tanti promettenti Allievi della cantera.
FFJ – CORINALDO 1-9
Non inciampa nella trappola come l’Alma la terza forza del campionato: si riprende a suon di gol dallo scivolone contro il Castelbellino. Solito mattatore Bacchiocchi (3), per un match chiuso sin dalle prime battute: 4-0 il parziale. Di Biagini, Spadoni, Serpicelli, Romagnoli ed Agostinelli (2) le altre reti. Solito grande potenziale in attacco, lo stop dei fanesi riapre anche uno spiraglio per il secondo posto. FFJ sempre più ultimo, ma il risultato del Brecce fa ben sperare paradossalmente: se si lotta si gioca ad armi pari con tutte!
CASTELBELLINO – PESARESE 10-5
Girandola di emozioni al PalaMartarelli! Per dimostrare quanto appena scritto la Pesarese con i soliti 8 elementi in distinta da notevole filo da torcere alla squadra del momento. Gli orange fuggono sul 6-1 grazie ad un Calcatelli scatenato (5 gol alla fine per lui!) ed alla vena realizzativa di Gagliardini (2) e Farotti, ma i pesaresi non ci stanno a fare le vittime sacrificali: Sartori (2), Kuci, Tecchi e Matteucci a cavallo dell’intervallo riportano gli ospiti sul -2. Vista la latitanza dal gol del capocannoniere Mammoli, ci pensa ancora Calcatelli e poi Calvisi a fissare il punteggio sul 10-5 finale. Bene dal punto di vista offensivo, siamo sicuri che Mr Vagnarelli avrebbe preferito incassare qualche gol in meno e mantenere sempre le distanze di sicurezza, ma senza dubbio gli orange sono nettamente cresciuti dall’inizio: da potenziale sorpresa a splendida realtà.
AUDAX SANT’ANGELO – PIETRALACROCE’73 0-6
Ero incerto se inserire questo match sotto PER ASPERA AD ASTRA. Perché una vittoria del P’73 ci poteva stare visti gli opposti recenti schedule delle due formazioni. Ma una così larga affermazione e per di più senza subire gol era difficilmente pronosticabile: i senigalliesi non perdevano in casa dall’8 ottobre. Primo tempo equilibrato spezzato solo dalla rete di capitan Brasili. Ripresa in cui gli ospiti concretizzano la superiorità tecnica e piano piano dilagano: oltre Malaccari (2), da segnalare le ottime prestazioni di Cappanera junior (2) e Carnevali. Bomber Bambozzi imita Mammoli (v. sopra) e si limita ad un elegante assist di tacco. Per i dorici bella prova di maturità, per l’Audax notte fonda: quarta sconfitta consecutiva ed anonimato a metà classifica.
SUTOR NE ULTRA CREPIDAM
Ciabattino non (giudicare) oltre le scarpe! Celebre frase attribuita al divin pittore greco Apelle (il figlio di Apollo, che fece una palla … basta sto scadendo nelle scemenze), e rivolta ad un semplice calzolaio che stava commentando la poca accuratezza nel dipingere le scarpe usata dal maestro in un quadro. Apelle prima accolse la critica e corresse la calzatura dipinta, ma non appena il loquace ciabattino estese la critica al ginocchio … lo incenerì con la celebre frase!
OSTRENSE – VIRTUS FABRIANO 6-2
Il dotto e prolisso cappello introduttivo sta a significare che faccio ammenda delle eccessive critiche rivolte verso due squadre che sono in lenta ripresa dopo un autunno disastroso in termini di punti. Partiamo dall’Ostrense che completa il trittico casalingo con un tris di vittorie. Stazi illude i fabrianesi, ma Boria cala una tripletta che manda tutti a riposo sul 3-1. Inizio ripresa ed il copione non cambia: Tomassoni porta a 4 le reti dei locali. Gori prova a riaprirla, ma Saltarelli ed Anselmi fanno capire che oggi non ce n’è. Ossigeno puro per i locali che si riavvicinano proprio alla Virtus. Per i ragazzi di patron Marinelli si cerca continuità per ambire a scalare altre posizioni in classifica.
AMICI DEL CENTRO SPORTIVO – REAL SAN COSTANZO 7-2
Era la cosiddetta sfida senza ritorno, tra due squadre reduci da lunghissimi trend negativi. Il fattore campo alla lunga premia la formazione casalinga con i soliti Garbatini (3) e Benedetto (2, fresco di convocazione in rappresentativa juniores) mattatori dell’incontro. Bella prova anche di Tomassetti condita da una doppietta. Di Bavosi e Pazzaglia le reti della bandiera ospiti. Real San Costanzo difficilmente giudicabile: le presenze a singhiozzo del bomber De Tullio (logicamente impiegato prioritariamente in serie C2) stanno condizionando in negativo le prestazioni dell’intera rosa. Come on: tempo per rialzarsi c’è!
I prono del Carlibet
Pietralacroce’73 – Brecce Bianche 1
Pesarese – FFJ 1
Corinaldo – Ostrense 1
Alma Juventus Fano – Casenuove 1
PesaroFano – Castelbellino 2
Real San Costanzo – Audax Sant’Angelo X
Real Fabriano – Buldog Lucrezia 1
CUS Ancona – Amici del Centro Sportivo 1
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