Serie A2/A: Analisi 12° giornata

Categoria A

 

PESAROFANO, PRIMATO MANTENUTO

Sembrava tutto facile. Trenta secondi e l’Italservice è già in vantaggio con la prima azione firmata da Rudy Tres, mentre Weber ostenta sicurezza e mette a posto i suoi vocalmente da in mezzo ai pali. Ma il PesaroFano, pur dominando nei primi 15? spreca troppo: almeno 3-4 occasioni da gol non vengono sfruttate, fino a che Reggio Emilia prende fiducia e pareggia con Dudù Costa a 3? dall’intervallo.

La ripresa inizia esattamente come il 1° tempo: pochi secondi e Tonidandel riporta in vantaggio i suoi in contropiede. Tres, però, incappa nella doppia ammonizione e viene espulso pochi attimi prima che Salerno, da pochi passi, insacchi il 2-2.

Gli ospiti pressano la palla e si chiudono bene in difesa, così è difficile passare, fino a che Egea trova il varco giusto per il 3-2. Nemmeno il tempo di esultare, però: in 6” Reggio Emilia ha già pareggiato, ancora con Salerno (3-3) fra lo sbigottimento dei tifosi.

Sale un po’ d’ansia quando Hector colpisce la traversa, poi arriva la staffilata liberatoria di Stringari a 7? dalla fine su suggerimento di Burato, direttamente dal calcio d’angolo (4-3). Il gol della sicurezza è di capitan Tonidandel, in contropiede, dopo una finta strepitosa (5-3), il sigillo di Hector a porta vuota a pochi secondi dalla sirena.

Altri tre punti in classifica, ma che fatica. E adesso si va ad Arzignano per il big-match: veneti secondi, contro PesaroFano primo. Due i punti di distanza alla vigilia. Partita da non perdere.

“E’ stata una prestazione sottotono – ammette mister Cafù – e a questo punto della stagione non ce lo possiamo permettere, dobbiamo essere più grintosi. Forse abbiamo pagato la pressione che gravava su questo match, ma abbiamo preso i 3 punti e siamo ancora in testa”.

 

Ufficio Stampa PesaroFano


 

Il punto sul girone

Anche il Milano è in Final Eight. Tutto facile per la squadra di Sau, che batte con un sonoro 8-1 la Capitolina Marconi ed è la terza squadra a qualificarsi nel Girone A.

L’ultimo posto per la Coppa Italia se lo contendono in tre. A pochi minuti dalla sirena, il Prato aveva il biglietto in tasca, poi ha subito la rimonta dell’Olimpus che ha rimescolato le carte in tavola. Toscani che rimangono al quarto posto e con due punti di vantaggio sulle altre pretendenti, ma occhio al Ciampino Anni Nuovi e alla B&A Sport Orte, quest’oggi vittoriosa 7-5 proprio in casa dei ciampinesi.

In ottica primo posto, il Pesarofano mantiene il primato grazie al 6-3 al Fratelli Bari e rimane a +2 dall’Arzignano, che espugna in tutta facilità il campo del Castello. Continua a stupire l’Atlante Grosseto (4-2 al Bubi Alperia Merano), ok il Cagliari in casa contro l’Aosta.

 

Ufficio Stampa Divisione