Under 21 - Analisi 18° giornata

 

PSICOANALISI

Eccoci giunti al tanto atteso epilogo della regular season del girone marchigiano del Campionato Nazionale Under 21. Il dado è ormai tratto per tutte e 10 le protagoniste del torneo.

Leggiamo questo ultimo turno con gli occhi della scienza medica più moderna, e più di moda, nello stressantissimo mondo occidentale: la psicoanalisi.

Scopriremo che nel corso della stagione quasi tutte le squadre si sono assise sul fantomatico lettino dello strizzacervelli: alcune hanno tratto giovamento dall’analisi, altre sono convalescenti, altre ancora, specie dopo il trascorso weekend, devono prenotare una seduta intensiva.

Rilassare i nervi l’imperativo: per chi è dentro ai playoff perché la lucidità è l’arma in più delle gare da dentro o fuori; per chi è rimasto fuori perché, sbollita la rabbia iniziale, a mente fredda, si scoprirà che non è stato vano essere attori comunque protagonisti di un intensissimo finale di stagione!

 

 

SCHIZOFRENIA

 

CUS MACERATA – TENAX SPORT CLUB    11-7

La partita decisiva per l’ultimo posto utile per la post – season è la migliore sintesi della stagione di entrambe le squadre. Il Cus Macerata partito in sordina, poi gradatamente adattatosi al campionato, fino all’apoteosi di un girone di ritorno quasi perfetto, caratterizzato da innumerevoli rimonte da situazioni disperate, sia in casa che fuori. La Tenax partita bene, con una filosofia di gioco iperoffensiva ed accattivante, che sembra irrimediabilmente perduta nella fase centrale della stagione, che si ritrova ad una manciata di partite dal termine, che non riesce a mantenere il doppio vantaggio nei momenti decisivi e che si ritrova clamorosamente fuori dalla zona blu. Così è andata anche la sfida della scorsa domenica: vantaggio ospite con Carducci, pareggio di Marangoni, poi ancora Gravina a riportare avanti i green; che sembrano soccombere definitivamente sotto i colpi degli alfieri di Mr Bacosi: ancora Marangoni, Di Gregorio e Naranjo ribaltano il punteggio: 4-2. Qui la Tenax ha un’estrema e generosa reazione di orgoglio: ancora Carducci, poi Masi ed infine Gravina in un amen portano nuovamente avanti i fidardensi: 6-4 all’intervallo. Sarà il canto del cigno per la formazione di Luca Giovagnoli: al rientro dagli spogliatoi i maceratesi dimostrano di essere definitivamente guariti dalle amnesie di inizio stagione e puniscono senza pietà i green: finisce 11-7 con Marangoni che completa il poker (28 gol totali per il classe ’99!), Angiolani e Rossetti che si aggiungono alla festa con una doppietta a testa. Adesso, dopo questa lunghissima rincorsa vincente, non c’è neanche il tempo  di tirare il fiato: i maceratesi sono attesi dal sentito derby universitario contro il CUS Ancona!

 

 

TERAPIA E PALLOTTOLE

 

ALMA JUVENTUS FANO – CORINALDO    2-14

Parallelo con il celebre film del 1999 d’obbligo e di facile spiegazione: le pallottole sono quelle sparate dai corinaldesi verso la porta del malcapitato Gasparini; la terapia quella cui si sono sottoposti i mister di Corinaldo e Buldog Lucrezia nei minuti immediatamente successivi al fischio finale delle rispettive partite. Mi chiarisco: le due formazioni sopracitate sono finite a parità di punti, di differenza reti negli scontri diretti e, infine, di differenza reti generale!!! Premiata la maggiore prolificità del Corinaldo (81 gol a 78). Ma se non c’è da diventare matti in questo incredibile intreccio di combinazioni … Venendo alla partita: la maggiore volontà del Corinaldo emerge sin dall’inizio e Mancini, Pompili e Campolucci scavano ben presto il solco decisivo (7-0 all’intervallo). Saranno rispettivamente 5, 5 e 4 i gol realizzati dai 3 ragazzi di Mr Petrolati, gli unici ad essere finiti a referto in questa domenica di gloria. Per l’Alma fanalino di coda di Matteo Abbruciati e di Stefano Diotallevi le reti della bandiera. Il tanto agognato quarto posto ha portato in dote la sfida casalinga contro l’ AT. ED. 2 Forlì: stimoli e tanto pubblico previsto in via Borgo di Sotto a Corinaldo.

 

BULDOG LUCREZIA – ETA BETA     7-4

Il quarto posto del Corinaldo è figlio anche, anzi soprattutto, di una orgogliosissima Eta Beta, capace di interpretare il derby con la massima intensità e concentrazione sino all’ultimo minuto. Chiudono addirittura in vantaggio i ragazzi di patron Serafini il primo tempo. Prima Pingi, poi, dopo il pareggio di Rossi, Agostinelli fanno sudare freddo il pubblico ed i giocatori gialloblu. I cagnacci tengono però fede al loro nickname e non mollano un centimetro, compiendo la remuntada nella prima metà del secondo tempo: protagonista assoluto Galeotti con una tripletta, poi Rossi ed un autogol portano i suoi sul 6-2. Goleada come a Fano? Genovali e Iacucci non sono d’accordo ed accorciano nel finale a -2, prima che capitan Severi fissi il punteggio sul definitivo 7-4. Match anche questo spettacolare, ma che non basta alla Buldog per mantenere la posizione in classifica (v. sopra). Testa adesso rivolta alla sfida esterna contro il Futsal Coba: difficile, ma non impossibile ed i cagnacci hanno dimostrato più volte di poter compiere delle vere imprese!

 

 

IPERCINESIA

 

PSG POTENZA PICENA – FUTSAL COBA     5-7

Il risultato partorito dall’anticipo infrasettimanale (dovuto all’impegno della prima squadra potentina nella Final Eight di Coppa Italia di serie B) conferma la definizione abbinata al titolo del paragrafo: il Coba deve sempre andare a mille per non lasciare campo agli avversari, soprattutto quelli meno quotati. Nicolai illude gli ospiti, ma una serie di amnesie difensive consente a capitan Ricci di realizzare una tripletta che porta i suoi su un clamoroso doppio vantaggio all’intervallo. Ripresa ed il copione cambia: gli sharks premono a tutta sull’acceleratore ed i risultati non si fanno attendere. Di Iommi (2), Tulli (spettacolare voleé) e capitan Di Toro le reti del fulmineo pareggio e sorpasso. Qui nuovo rilassamento generale: ne approfittano Hadyr e Rossignoli per impattare nuovamente il match. I locali accusano però la stanchezza delle rotazioni assenti e devono definitivamente capitolare a 4 dal termine sulla conclusione di Starace. C’è solo il tempo per scaldare un po’ gli animi in campo: complice il rigore assegnato agli ospiti a 38 secondi dal termine e realizzato freddamente da Tulli. Riuscirà Mr Campifioriti a tenere a bada i suoi scalpitanti puledri in vista del playoff contro l’espertissima Buldog Lucrezia?

 

 

LA PACE DEI SENSI

 

CUS ANCONA – PESAROFANO     2-2

Chi non ha bisogno dello strizzacervelli sono le due formazioni terminate  sui gradini più alti del podio. Bella ed intensa partita, resa più equilibrata dall’assenza del fenomeno argentino Stringari, ma valorizzata da alcuni dei migliori prodotti under 21 nostrani. A cominciare dal rientro di bomber Cuomo, pedina fondamentale nello scacchiere di Mr Cafu, che subito timbra il cartellino per il momentaneo 1-0. Vantaggio che viene prima annullato da Stefano Sabbatini e poi ribaltato dalla perla di Iuri Fioretti.  Nella ripresa sarà l’ennesimo jolly del portiere goleador Gennari a fissare il punteggio su di un pareggio che accontenta entrambe. Il CUS difatti agguanta il secondo posto ed il derby universitario contro i maceratesi. Per la formazione del presidente Pizza una settimana per ricaricare le pile ed arrivare al massimo in vista dell’ultimo obiettivo stagionale: i playoff Nazionali under 21. Visto come sono andati i primi due (Campionato e Coppa Italia di serie A/2)… c’è da ben sperare!

 

 

 

I prono del Carlibet - speciale primo turno playoff

CUS ANCONA – CUS MACERATA   1

FUTSAL COBA – BULDOG LUCREZIA      1

CORINALDO – AT. ED. 2 FORLI’    1

 

 

 

 

Carlista

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