Finals 2013: Speciale Final Four serie D femminile
VIAGGIO AL NORD
Dominio assoluto del girone A di Serie D che fa bottino pieno con le qualificate alla Final Four del Palascherma.
Un solo girone rappresentato quindi, ma c'è un pò di tutto.
Abbiamo infatti il Real San Costanzo che si ripresenta dodici mesi dopo con la coccarda sul petto frutto della bella ed inattesa vittoria nell'edizione 2012.
C'è la Jesina che vinse dominando la Final Four del 2011 al Centro Federale e che potrebbe ripresentare in campo la formazione che vinse a punteggio pieno il massino campionato regionale lo scorso anno.
C'è poi il Gabicce Gradara che, nato questa estate, sembra voler ripercorrere il cammino proprio delle jesine. Una formazione di assoluto livello che in pochi mesi è già diventata una realtà del movimento rosa.
Chiude il quartetto la Virtus Fabriano che rappresenta una gradita novità per questo tipo di competizioni e che non perderà l'occasione per lasciare la propria impronta.
Il sorteggio è stato beffardo ed ha abbinato le squadre in base al valore, perlomeno sulla carta. Avremo quindi le due favorite che si affronteranno subito venerdì alle 19:30, mentre Real San Costanzo e Virtus Fabriano daranno vita ad un'altra equilibratissima semifinale alle ore 15:30.
GABICCE GRADARA
La società: Nata questa estate ma subito grande protagonista nel panorama del futsal marchgiano. Diverse giocatrici di livello che vengono dal calcio a 11 hanno avuto immediatamente un impatto vincente anche nel nostro amato futsal. Il Gabicce è apparsa subito come una società ben organizzata e con grandi ambizioni e le finali al Palascherma saranno una vetrina da sfruttare al meglio per mettere in mostra tutto il proprio potenziale.
La squadra: Dominatriche assoluta di questa prima parte di stagione ed ancora a punteggio pieno in campionato punta decisamente a mettere in bacheca il primo trofeo della sua breve storia. Trascinata dalle reti di capitan Fulvia Dulbecco (42 tra coppa e campionato) la squadra allenata da mister Socci scenderà in campo coi favori del pronostico. Alle già conosciute Faccani e Magnanti (ex Flaminia) si aggiunge poi l'importante contributo dato da Cataluffi, Rattini e Legni per un organico che avrebbe lottato per vincere anche nella serie superiore.
Il cammino: Cammino assolutamente in discesa per le gabiccine che dominano il girone di prima fase infliggendo pesanti passivi alle avversarie arrivando così alla sfida dei quarti di finale contro lo Splendorvit Loreto. Diversi problemi di logistica hanno in pratica invertito l'ordine delle gare con il Gabicce che si aggiudica la prima sfida in casa per 3-0 e poi incappa nell'unico mezzo passo falso di stagione (comunque indolore) pareggiando la gara a Loreto.
La situazione disciplinare: Nessun provvedimento disciplinare a carico delle ragazze del Gradara.
Secondo noi: Favorita d'obbligo di questa manifestazione anche se bisogna vedere che tipo di formazione sarà in grado di schierare la Jesina. Di sicuro la sfida di semifinale ha tutto il sapore di una finale anticipata. Percui non mancate l'appuntamento con la dara di venerdì (ore 19:30) che potrebbe essere quanto di meglio possa offrire la tre giorni di gare al femminile.
E.D.P. JESINA
La società: Dopo aver dominato per due stagioni il panorama del futsal rosa marchigiano con la vittoria di serie D e C e la conseguente conquista della Serie A nazionale il team di mister Emanuele Iencinella ha deciso in estate di concentrare le proprie forze nella serie A2 del calcio a 11 ripartendo con una squadra di giovani direttamente dalla serie D. Due anni fa la Jesina si aggiudicò la Coppa Marche di serie D mentre la scorsa stagione fu a sorpresa eliminata in semifinale dalla Vis Concordia.
La squadra: In campionato le giovani biancorosse sono fuori dalla zona play off ma è intenzione del sodalizio jesino portare al Palascherma anche quelle giocatrici che stanno facendo benissimo col calcio a 11 (1° posto in classifica) tra cui la fuoriclasse Sofia Luciani, grande assente della passata edizione delle finali. Con lei ci saranno anche le altre "veterane" Cantori, Scarponi, Fiorella e Zambonelli e la piacevolissima scoperta di questo inizio di stagione, ovvero Sara Boutimah.
Il cammino: Cammino in perfetto stile Jesina quello delle ragazze di mister Iencinella che arrivano a queste finali con cinque vittorie in altrettante gare disputate. Girone di prima fase quindi vinto senza particolari problemi e sfida dei quarti chiusa dominando (9-1) la gara di ritorno contro la malcapitata Alma Juventus Fano.
La situazione disciplinare: Nessuna ragazza in diffida.
Secondo noi: L'autentica mina vagante di questa manifestazione che sembrava dover essere facile appannaggio del Gabicce Gradara. Non è ancora chiarissimo quanto possa eesere profondo il roster di Iencinella ne se ci siano le possibilità di ricreare il team praticamente invincibile della scorsa annata. L'unico modo per scoprirlo e non mancare all'avvincente sfida di semifinale di venerdì.
REAL SAN COSTANZO
La società: Il Real si presenta al Palascherma da detentore del trofeo dopo la vittoria nella finale dello scorso anno contro il Civitanova. Un successo che arrivò inatteso e che servì a rendere comunque da ricordare una stagione contrassegnata da un poco brillante cammino in campionato. Anche questa volta i favori del pronostico non toccano le ragazze di mister Giambartolomei ma l'esperienza e la fiducia acquisite nella passata edizione potranno essere un importante asso nella manica.
La squadra: Qualche volto nuovo per un organico più competitivo di quello di dodici mesi fà. Sono arrivate Claudia Morbidelli dal Flaminia, Christina Taurino dall'Atletico Chiaravalle e nel mercato dicembrino la laterale classe 90 Claudia Sebastianelli. Confermate le protagoniste dello storico successo di Falconara tra le quali ricordiamo capitan Sena Calcatelli, Giada Gasperi, Ania Baldoni, la matchwinner Serena Allegrezza (quest'anno impiegata anche da portiere) ed Elisa Catani premiata come miglior portiere della finale.
Il cammino: Percorso molto avvincente quello che ha portato a questa Final Four il San Costanzo. Il girone a 4 di prima fase si risolve solo grazie alla differenza reti che permette al Real di guadagnare la terza posizione a scapito del Flaminia Fano e subito dietro all'Alma Juventus Fano. Tutte a tre punti dietro la dominatrice Gabicce. Fondamentale per il passaggio del turno è stata la vittoria per 5-4 all'Alma Arena. Nella sfida dei quarti di finale dopo il pareggio interno (6-6) con l'Amandola il pass per le finali arriva solo dopo la splendida vittoria per 8-2 in terra ascolana.
La situazione disciplinare: Nessuna squalificata con Serena Allegrezza, Claudia Morbidelli e Sena Calcatelli che salteranno l'eventuale finale in caso di cartellino giallo.
Secondo noi: Leggermente favorita nell'equilibrata semifinale contro la Virtus per via dell'esperienza maturata lo scorso gennaio ma difficilmente in grado di impensierire la vincente di Gabicce-Jesina. Ma cose spesso è successo in passato....mai fidarsi troppo dei pronostici.
VIRTUS FABRIANO
La società: Debutto assoluto in questo tipo di competizioni per la Virtus Fabriano giunta appena al suo secondo anno di attività Figc. La scorsa stagione non partecipò alla coppa quindi obiettivo centrato al primo colpo per il team di mister Mauro Altarocca che approfitterà di questa importante vetrina per far conoscere le sue ragazze ed allo stesso tempo per acquisire esperienza in vista dei prossimi impegni.
La squadra: Posizionata al quarto posto in classifica nel girone A giocherà per conquistare un piazzamento play off a patto di non perdere troppo terreno dalle prime tre. L'esperta capitana Raffaella Guerci e la centrale Maria Elena Marani guideranno un team che fa affidamento sulle reti delle giovani rampanti Ylenia Ghelfi, Federica Bianchi, Diletta Notari e Francesca Farneti. L'accoppiamento con il Real San Costanzo lascia ampi spazi al sogno chiamato finale anche in virtù all'unico precedente di stagione che ha visto le fabrianesi vincenti in casa delle detentrici del trofeo.
Il cammino: Molto sofferto il cammino della Virtus che arriva in semifinale sudando ogni incontro fino al fischio finale. Nella prima fase arrivano due sconfitte di misura con Loreto e Jesina inframezzate dal fondamentale successo interno contro l'Atletico Chiaravalle. Il passaggio del turno come terza del girone proietta mister Altarocca ai quarti contro La Fenice. La sconfitta per 2-1 in casa nella gara di andata è ribaltata nell'incontro decisivo con un 4-3 che promuove le virtussine alle finals grazie al maggior numero di reti segnate in trasferta.
La situazione disciplinare: Il portiere Maria Crocetti Nair è l'unica diffidata.
Secondo noi: Il sorteggio mette la Virtus nella condizione di giocarsi l'accesso alla finale in una sfida tuttaltro che proibitiva. Bisogna però vedere come reagiranno le ragazze di Altarocca al primo impatto in una manifestazione di prestigio come le Futsal Marche Finals Cup.
Enigmista
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