Il Cus Macerata si tinge di rosa aprendo lal femminile. Alberto Scuffia: "Grazie al Cus, salvato il Real Macerata."
Il fiore all’occhiello del Cus Macerata diventa ancora più rosa e la sezione d’oro si trasforma in un vero gioiello.
La notizia è di quelle importanti perché il Cus Macerata ha appena “salvato” ed inglobato nella sua famiglia il Real Macerata, la società che da 4 anni propone nel capoluogo il calcio a 5 in salsa femminile.
Il Cus dunque raddoppia la sua sezione futsal. L’area agonistico-federale più importante e florida, per risultati e perché dotata di un eccellente settore giovanile, avrà anche la componente “rosa”.
Una svolta importante che fa del Cus la casa del calcio a5 maceratese anche per il movimento femminile ancora un po’ acerbo.
Il presidente Antonio De Introna può essere soddisfatto visto che da tempo auspicava questo nuovo passaggio, ma ancor più felice sicuramente è l’ex Real Macerata che era sul punto di scomparire.
“Purtroppo eravamo sempre di meno mentre i problemi economici restavano irrisolti – spiega Alberto Scuffia, allenatore della squadra ed uno dei fondatori del club nel 2001- e così correvamo il rischio di scomparire. Con dispiacere abbiamo cessato l’attività e ceduto la nostra matricola oggi però comincia una nuova era.”
Il Cus Macerata è arrivato al momento giusto…
“Fortunatamente è arrivata la chiamata di De Introna che può mettere a disposizione impianti ed organizzazione e spero nasca una bella collaborazione.”
Da quale campionato ripartirete e con quali obiettivi?
“La Federazione ha appena ridisegnato i campionati per evitare un’ulteriore dispersione di squadre in serie D e noi pertanto ripartiremo (quarto anno di fila) dalla serie C. Inizialmente puntiamo ad una salvezza tranquilla.”
Il grande obiettivo però è un altro, vero?
“Sì, l’intento comune con Totò è quello di arrivare a dotarsi di una Scuola Calcio ripetendo l’operazione ottima fatta con i maschi e per fare ciò inizieremo a muoverci subito andando nelle scuole.”
Andrea Scoppa
Ufficio Stampa Cus Macerata