Simone Serafini, presidente dell' Etabeta Fano: " Lo scorso anno salvezza, quest'anno con Palazzi, Britos e Bolognini punto ai play off!"
“Questa è la mia prima intervista”. Da quando ho iniziato, ho notato che questa è la stagione delle prime volte, un po' per tutti. Oggi, a parlare di calcio a 5, della sua squadra, secondo anno in C2 e della sua categoria (girone A), il presidente dell'Etabeta Fano, Simone Serafini detto Zamparini (… poi vi dirò perché, anche se non è difficile immaginarselo...). Voce timida, ma entusiasta, risposte brevi, ma dritte al punto. Un presidente che ha la fortuna di essere circondato da tanti 'uomini di buona volontà', (ben 14!), ognuno con una mansione, ma con la stessa passione e gli stessi valori.
La prima domanda che ti faccio, anche se sono stata 'imboccata' a livello di informazioni, ma che non tutti possono sapere è: perché Etabeta?” (Già m'immaginavo quel simpatico marziano disegnato su tutti i numeri di Topolino, invece nulla).
“ Abbiamo iniziato con un gruppo di amici giocando, per sette anni di fila, in tutti i tornei amatoriali possibili, dal calcio a 5 al calcio a 8 fino al calcio a 11; poi, visto che eravamo un bel gruppetto abbiamo deciso di fare una cosa seria ed è così che, nel 2004 è nata la società. Quell'anno, nella nostro primo campionato Figc, serie D, da squadra sconosciuta, con ragazzi che non avevano mai giocato a calcio a 5 siamo arrivati alla finalissima perdendo, però contro il Pergola. Detto questo, 'Etabeta' è semplicemente il nome della mia serigrafia, tutto qui.”
Altro arcano da svelare; girovagando nel vostro sito, quello che mi ha colpito, oltre alla simpatia e alla professionalità, complimenti, è stato il tuo nickname, Zamparini: mi spieghi perché?
“Due ragazzi che curano il nostro sito e che amano dare soprannomi a tutti hanno deciso di affibbiarmi questo nome perché, negli ultimi due anni, a ogni fine stagione o addirittura a metà anno ho cambiato più di un allenatore e da lì 'Zamparini”.
Una curiosità: da quanti anni è che fa il Presidente?
“ Dal 2004, sette anni.”
E quanti allenatori ha cambiato in quest'arco di tempo?
“ Sette, otto.”
Non male! Allora, visto che credo sia ormai abituato a dare spiegazioni, come mai ha cambiato l' allenatore dello scorso anno Massimo Castellini?
“ Lo scorso anno l'obiettivo, visto il nostro primo anno in C2 era la salvezza, ma, visto il livello del campionato e delle altre squadre avremmo potuto centrare i playoff; invece abbiamo raggiunto la salvezza solo alla penultima giornata. Il gruppo, nonostante il risultato ha iniziato a sfaldarsi un po' e il mister non è riuscito a tenere insieme la squadra, qualcosa si era rotto.”
Ed è così che arrivò Paolo Paio Palazzi...
“Ho scelto lui perché lo conosco, perché allena da una vita e perché volevo un allenatore che potesse iniziare un discorso lungo 4-5 anni. Con lui c'è stata da subito intesa.”
Cosa ha portato Palazzi che mancava alla squadra?
“ L'entusiasmo. Quest'anno vedo una squadra affiatata, unita, concentrata su di un obiettivo finale preciso.”
Che sarebbe?
“ Se dicessi salvezza sarei bugiardo. Se dovessimo arrivare a fare una partitella dei playoff non farebbe così schifo.”
Britos dovrebbe potervela far fare una partitella dei play off...
“Britos e Roberto Bolognini sono i nuovi giocatori; siamo riusciti a prenderli perché il mister li conosceva e così tutto è stato più facile.”
Cosa porteranno questi due giocatori?
“Sicuramente grande esperienza; già il secondo allenamento erano perfettamente integrati con la squadra.”
Chi sono le pretendenti al titolo?
“ Vedo bene il Leopardi Falconara e il Futsal Ancona, ma tutti gli anni c'è sempre una sorpresina, quindi attenti anche a Castelvecchio e al San Costanzo.”
Quest'estate circolavano voci su una vostra possibile fusione con il Palextra Fano.
“ Ci sono stati diversi contatti, ma poi non se n'è fatto più nulla. Ti spiego; le due società hanno due punti di vista differenti: per noi, anche se rimaniamo dieci anni in C2, non è la fine del mondo, loro, invece hanno obiettivi più alti, mirati: noi volevamo continuare per la nostra strada, loro pure e così nulla di fatto.”
Da presidente a presidente ti faccio questa domanda: cosa chiede ai suoi ragazzi all'inizio di ogni stagione?
“Chiedo impegno da parte di tutti, massima serietà e rispetto per la società così come noi l'abbiamo per i giocatori. Tengo sempre a far capire loro quanto sia importante il gruppo e quanto sia bello giocare insieme, senza litigi, senza alzate di capo, per raggiungere un unico obiettivo”.
Grazie della disponibilità e in bocca al lupo!
“Crepi e in bocca al lupo anche a te e al Corinaldo (io non centro nulla!).”
Sto per chiudere la telefonata quando mi blocca.
“Posso dirti un'ultima cosa?”
Certo.
“Volevo approfittare dell'intervista per dare il bentornato a nome mio, di tutti i dirigenti e della squadra al nostro amico e dirigente Giancarlo Bendia, 'Bendo' per noi tutti. Non sto qui a spiegare il perché e il percome, lui, noi lo sappiamo ed è una grande gioia riaverlo con noi!”.
Lady Futsal
Alice Mazzarini
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