Titti Baldassari: "Ringrazio il P'73 e Giuliano Manna. La mia nuova sfida è il Calcetto Numana, voglio dimostrare tutto il mio valore!"

 

Certi amori non finiscono…” cantava Antonello Venditti, ma certe volte “non fanno giri immensi e poi ritornano”, almeno per il momento.

Si salutano così, sullo sfondo della nota canzone del cantautore romano, Roberto “Titti” Baldassarri e il Pietralacroce.

Una storia professionale, e molto di più, iniziata anni fa e terminata ufficialmente nei giorni scorsi.

Prima l’allontanamento dalla prima squadra a quattro giornate dal termine, poi l’ufficiale addio alla società del presidente Giuliano Manna dopo la conclusione della stagione con la Juniores.

Un rapporto schietto, sincero e sanguigno fatto di alti e bassi, di emozioni e delusioni che però lascia in ogni caso un segno indelebile nei protagonisti.

 

Dalla sua pagina ufficiale la società dorica aveva salutato il trainer con un laconico “Inutile cercare, parole adatte non esistono… Grazie ed in bocca al lupo”.

La risposta non è tardata ad arrivare, ed è arrivata in esclusiva per noi di Futsalmarche.it in giornata.

 

Titti come ti senti di rispondere alle parole del P’73?

“Per me è stato un onore allenare il Pietralacroce, nel vero senso della parola. Credo di aver imparato tantissimo dai dirigenti, dai tecnici, dai giocatori. E’ un pezzo di cuore che porterò sempre con me lungo la mia strada.”

 

Che Pietralacroce hai trovato, come lo hai lasciato e cosa hai trasmesso a questa società?

“Quando arrivai mi ricordo di un Pietralcroce in netto divenire, con un progetto giovani apertissimo e tante belle prospettive. L’ho lasciata a malincuore, non te lo posso negare, ma ho lasciato una società sana e con dei principi evidenti in grado di continuare alla grande anche senza Titti Baldassarri. Credo di aver dato molto di più di quello che un allenatore dovrebbe dare, il mio è stato un impegno a trecentosessanta gradi e di questo sono orgoglioso.”

 

Quali sono stati i momenti più belli?

“Due su tutti. In primis il primo anno da allenatore della C2 in cui centrammo i playoff. Una stagione incredibile, un gruppo magnifico. Poi, senza dubbio, l’anno scorso vedere la squadra juniores allenata per anni da me,  e guidata da Luca Giovagnoli nell'ultima stagione, arrivare fino alla semifinale nazionale per lo scudetto. Anche lì emozione indescrivibile.”

 

Dove ti troveremo il prossimo anno?

“La mia nuova avventura sarà il Calcetto Numana. Anche lì c’è tanta voglia di far bene da parte loro ma soprattutto mia. Voglio dimostrare il mio valore e il mio carattere calandomi in una nuova dimensione, dinanzi a giocatori che non ho mai allenato. Ho motivazioni fortissime, non vedo l’ora di iniziare.”

 

Un ringraziamento particolare che ti senti di fare…

“Dicevo sopra a tutti i dirigenti, allenatori e giocatori che negli anni hanno condiviso con me quest’avventura. Non me ne voglia nessuno il grazie più grande va a Giuliano Manna, che ha sempre assecondato ogni mia richiesta dandomi carta bianca su tutto.”

 

E noi non possiamo che accordarci all’in bocca al lupo generale per questa nuova avventura

“Grazie e crepi. Anche voi come sempre siete magnifici, sempre sul pezzo!”

 

Peppe Gallozzi

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