Lo Jesi C5 torna in Serie C1. Mister Pieralisi: “Obiettivo la salvezza, l’ambizione il sapersi divertire. Il sogno? Se lo dico non si avvera…”
Con l’ardore del leone che portano sul cuore, e con la sfrontatezza di chi vuole far bene.
Anche in Serie C1.
Sono queste le premesse che accolgono la Stagione Sportiva 2017-2018 dello Jesi C5 di mister Gabriele Pieralisi, nuovamente presente nel massimo campionato regionale.
Dopo l’esaltante cammino dello scorso campionato, culminato con la grande vittoria nei playoff, i leoncelli sono pronti a recitare un’altra stagione importante, al cospetto di un torneo che si preannuncia di grande equilibrio.
Mister, com’è questa vigilia da C1?
“C'è molta curiosità e voglia di iniziare, poiché sono tanti anni che non pratico questa categoria. Vorrei comprendere il livello e non vedo l'ora di misurarmi con altre importanti realtà del calcio a 5 regionale”.
Che ruolo reciterà Jesi nel prossimo campionato?
“Se non ricordo male, risale alla stagione 2009-2010 la mia ultima presenza in C1 e nel frattempo sono cambiati molti giocatori, allenatori e tante società, pertanto non ho i riferimenti per comprendere quale sarà il nostro ruolo nella prossima stagione. Sicuramente ce la metteremo tutta per essere una squadra ostica”.
Come ci presenti questo torneo?
“Con tutta sincerità, negli ultimi anni non ho molto seguito la C1 e neanche l'attuale calcio mercato, quindi potrei non essere aggiornato, ma credo che squadre come Ankon, ASKL, Grottaccia, Potenza Picena e Montecchio potranno avere un ruolo di primaria importanza. Non dimenticherei inoltre il Pieve d'Ico che conosco bene e sono sicuro farà un campionato di vertice”.
Su cosa avete puntato in sede di mercato?
“Rispetto allo scorso anno sono partiti Signorelli, Petrucci, Buzzo, Skhoza e D'Orsaneo che sono stati giocatori molto importanti sia dal punto di vista tecnico che mentale. Al loro posto sono arrivati Mastrelli, Bianchi, Lorenzetti, Bonazza, Giacomodonato, Mammoli e Cingolani. La rosa si alzata come età media e mi appresto ad allenare un team più esperto e, mi auguro, pieno di entusiasmo, visto che tutti i giocatori non fanno questa serie da diversi anni”.
Quali saranno le componenti che nella tua squadra non dovranno mancare?
“Le caratteristiche che cerco di trasmettere ai miei ragazzi sono innanzitutto la capacità di restare lucidi durante tutto lo svolgimento della partita e la convinzione di farcela sempre”.
Obiettivi, desideri, ambizioni?
“Obiettivo, la salvezza, l'ambizione è quella di creare una squadra che oltre a fare risultati sappia anche divertirsi”
Hai ancora un sogno nel cassetto?
“Se lo dico poi non si avvera…”
Peppe Gallozzi
Facebook: Peppe Gallo
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e poi non hai visto le scarpe
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