La nuova firma di Futsalmarche, Marco Cognigni: “La C1, un torneo dal grande fascino. Il mio sarà un racconto emotivo e passionale.”

 

Quando devi lasciare qualcosa o qualcuno a cui sei particolarmente legato ne soffri. E molto. Specialmente se sei possessivo e geloso come me.

Quest’anno per gestire al meglio questo sito ho deciso di non scrivere più editoriali a scadenza fissa. Non sarei stato sempre puntuale. Come spesso è già accaduto.

Nello scegliere chi raccontasse l’epopea della C1 2016-17, il campionato re del futsal marchigiano e quindi di Futsalmarche, non ho mai avuto alcun dubbio: Marco Cognigni.

Va da sé che chi scriva come noi sia sempre un grande lettore. No way. E spesso si ritrovi a leggere e rileggere chi particolarmente lo aggrada.

Io gli articoli di Marco li ho sempre divorati. Non solo quelli futsalici, avendo in comune la passione sportiva tracimante i confini della palla a basso rimbalzo.

Per cui quando ha accettato questo ruolo, mi sono sentito gratificato e anche un po’ sollevato.

Marco è un appassionato di futsal assoluto. Dirigente in FIGC già per San Crispino e Cus Macerata, giocatore nel CSI, onnipresente nei tornei estivi. Insomma il calcio a 5 nel sangue.

29 anni da Sant'Elpidio a mare, laureato alla facoltà di Media e Giornalismo presso il “Polo delle Scienze Sociali” di Firenze attualmente è coordinatore e redattore della rivista “CS Journal”.

Con un trascorso giornalistico illustre: redattore del sito web Sportimes, capo redattore di Nbarealtime.com e redattore per due anni di Sky Sport 24, la principale testata giornalistica italiana.

Insomma il meglio per voi. Il meglio per noi.

 

Marco CognigniMarco, sei pronto per l’intervista?

“Pronto! Mi fa un certo effetto per una volta stare dall’altra parte e vestire i panni dell’intervistato (sorrisone, ndr).”

 

Come hai accolto la chiamata a scrivere per Futsalmarche.it?

“Con grande entusiasmo. Il futsal è una passione molto forte per me.”

 

Il tuo pianeta sarà il campionato di C1 2016-2017.

“E’ la massima categoria regionale. E’ per questo è un palcoscenico molto importante che emette sempre grande fascino.

Come ogni anno c’è una griglia di favorite. Ma l’esito rimane sempre incerto. Perché è poi il campo a parlare. E questo campionato, più di ogni altro, lo ha testimoniato in passato.”

 

Come organizzerai il tuo lavoro?

“Ci sarà un editoriale sulla giornata appena trascorsa on line il lunedì e un preview con pronostici della giornata a venire il giovedì.

A livello di fonti sto creando una fitta rete di contatti tra giocatori, allenatori, dirigenti con l’apporto della redazione stessa di Futsalmarche. E poi ovviamente sarò presente negli impianti per seguire le partite dal vivo.”

 

Parlaci del tuo stile.

“Cercherò di essere originale e di presentare e raccontare la competizione da un punto di vista non banale.

Voglio raccontare il calcio a 5 certamente da un un’angolazione tecnica, ma anche passionale e romantica, mettendo in luce anche gli aspetti umani.

Insomma sarà un racconto anche emotivo, ma appassionato e assolutamente imparziale al 100%.”

 

Un saluto ai tuoi nuovi lettori e alle aficionados delle 16 partecipanti.

“Faccio un grande in bocca al lupo a tutte le 16 società di C1. Alle nuove e a quelle storiche.

La mia speranza è quella di assistere ad un grande spettacolo. E che ci sia il più possibile equilibrio. Perché nell’incertezza aumenta il pathos.

Buona C1 a tutti!”

 

 

Marco Bramucci

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