Federico Mariotti è il Top Mister di Serie B di Gennaio: "L'Etabeta vive ogni gara come fosse una finale. Il lavoro da fare è ancora tanto"

Il Mister del mese, per quanto concerne Gennaio, in Serie B è risultato essere Federico Mariotti dell'Etabeta.

Il tecnico umbro, venuto nelle Marche dopo una grande esperienza maturata negli anni passati, sta traghettando la formazione fanese in zona playoff stupendo gara dopo gara in questo campionato.

 

"Innanzitutto vi ringrazio per il riconoscimento ricordando che senza una società solida alle spalle e giocatori che si mettono a disposizione a 360 gradi, nessun allenatore e' in grado di fare nulla da solo. La serie B di questa stagione dimostra ogni sabato di essere un campionato avvincente ed equilibratissimo. Si può vincere e perdere con chiunque anche se credo che nel mercato invernale, Buldog e Coba' abbiano messo giocatori di categoria superiore nel proprio organico in grado di fargli fare il definitivo salto di qualità. La tenax sta facendo grandi cose e, recuperando Nora, può fare ancora di più anche se il calendario sembra essere più complesso rispetto quello degli avversari con cui si contenderà la vittoria finale.

Bella lotta anche per i play off e se pensiamo che il Forlì nelle ultime 3 giornate ha fatto sette punti, si ha la consapevolezza di quanto sia difficile ogni turno di campionato. Rispetto lo scorso anno, credo ci sia una qualità media superiore senza magari avere i picchi assoluti di che avevano Civitella, Potenza Picena e Angelana. Comunque nel complesso è un ottimo campionato. Vi ringrazio ancora ma il lavoro da fare è ancora tanto e guai a chi pensa che siamo bravi, io per primo.

L'Eta Beta vive ogni gara come fosse una finale. Siamo una squadra che ha lavorato sodo per raggiungere una bella solidità e compattezza ma che deve migliorare la fase di gestione della palla. Vogliamo "dar fastidio", abbiamo voglia di inserirci in una lotta che ad inizio stagione non ci sarebbe dovuta appartenere ma che ad oggi è realtà e quindi metteremo in campo tutto quello che abbiamo. Siamo un bel mix e un ottimo gruppo e sabato vedere le facce tristi dei miei ragazzi dopo aver perso negli ultimi secondi contro la prima della classe, significa molto.

I complimenti che abbiamo ricevuto a fine gara ce li teniamo, sintomo che stiamo lavorando bene, ma quello che conta sono i punti e quindi il rammarico c'è e cercheremo di trasformarlo in energia positiva. In allenamento c'è un clima ideale per lavorare, ragazzi vogliosi di migliorare mettendo in campo tantissima intensità e concentrazione e una società sempre presente. Diciamo che dalla mia prima esperienza marchigiana non potevo chiedere di meglio e la passione per questa disciplina ci sta coinvolgendo tutti. Non dobbiamo pretendere troppo da noi: voglio consapevolezza dei propri pregi ma anche dei propri difetti, sentirsi più bravi di ciò che si è sarebbe un grave peccato di presunzione".