Tra presente e passato ecco il Cus Macerata di Bacosi: "Memorabile la scorsa stagione. Vogliamo la Supercoppa come ciliegina!"

 

Con il cuore oltre l’ostacolo, verso un nuovo inizio, più duro ed entusiasmante che mai.

Pronta a decollare la stagione sportiva 2016-2017 del Cus Macerata, nell’olimpo del Futsal di Serie B, anticamera del paradiso a basso rimbalzo.

Un’avventura che inizia come si era conclusa, con quasi tutti gli stessi interpreti dello storico double dell’anno scorso.

E con la stessa guida tecnica, inevitabilmente. Stesso trainer, Tommaso Bacosi, stesso partner in panchina e saggio preparatore, Michele Zampolini. E tanta voglia di stupire, come ci hanno abituato in questi anni i giovani universitari maceratesi.

Prima di tuffarsi nel magico mondo del Nazionale c’è ancora un impegno da onorare.

Uno di quelli che rievocano le gesta di un passato vicino e ancora vivo negli occhi di tutti.

Domenica, ore 21.30, nello scenario del Palabadiali di Falconara Marittima andrà in scena la Supercoppa di Serie C, dove i maceratesi saranno avversari del Futsal ASKL (ex Adverso Ascoli).

 

L’occasione è ghiotta e così, in esclusiva per Futsalmarche.it, abbiamo raggiunto un Tommaso Bacosi più pimpante e carico che mai.

 

Ciao Tommaso, è un piacere riaverti qui

“Il piacere è tutto mio, un saluto a tutta la redazione!”

 

Valutando gli inizi di stagione, le emozioni sono sempre le stesse oppure quest’anno c’è qualcosa diverso?

“Le emozioni sono più o meno quelle, condite magari da qualche timore in più e la consapevolezza che questa annata sarà molto diversa altre. Mi spiego. Fino ad oggi in qualsiasi categoria eravamo pronti a lottare per i primi posti, quest’anno sappiamo che la storia sarà ben altra. Dovremo trovare nuovi stimoli, e la nuova formula della Serie B con i playout è sì avvincente, ma rende tutto più difficile per centrare la salvezza”

 

Come avete deciso di approcciare al Nazionale? La conferma della rosa senza particolari nuovi arrivi come va letta in quest’ottica?

“Abbiamo prima di tutto dovuto trovare una casa degna di questo campionato. E’ stata dura, ma ci siamo riusciti anche grazie all’aiuto dell’amministrazione comunale. Per il resto sono tanti i fattori che hanno fatto sì che la rosa rimanesse praticamente invariata. Abbiamo un budget limitato, non siamo soliti fare voli pindarici, se ci prendiamo un impegno è nostra natura rispettarlo. Promuovere giovani validi come Marangoni, Di Gregorio è un investimento enorme per il futuro, come lo sono stati a suo tempo Caprineti, Petetta, Cicarilli…”

 

 

Quali possono essere le armi del Cus Macerata che vi permetteranno di sopravvivere in mezzo ai giganti della Serie B?

“Quelle di sempre. Lavorare bene e sodo, mantenendo un ambiente sereno e piacevole. A livello di gioco tatticamente dovremo apportare qualche piccolo mutamento, ma la forza del gruppo sarà sempre lì, pronta a venir fuori in ogni situazione”

 

C’è stata una partita che hai cercato subito sul calendario? Una di quelle che ti hanno fatto dire finalmente li affrontiamo…

“Non una in particolare. Sia io che Michele Zampolini abbiamo subito buttato l’occhio su quelle partite dove sarà fondamentale cercare di far punti. Poi ci sono quelle tre, quattro squadre che hanno un roster tale che farà piacere giocarci contro. Credo proprio che queste giocheranno tra di loro per la vetta, facendo una sorta di campionato a parte”

 

Capitolo Supercoppa. Torna inevitabilmente in mente la straordinaria stagione dello scorso anno. Cosa ti rimarrà per sempre dentro?

“La scorsa stagione mi rimarrà in mente per intero, perché senza togliere nulla alle altre, è stata la cosiddetta stagione perfetta. Tutti, dai tecnici ai giocatori, abbiamo limato i piccoli errori del passato e abbiamo vinto su tutti i fronti, nonostante ci fossero squadre sulla carta a noi superiori. Vincere domenica sarebbe una ciliegina su una trota già bellissima, per chiudere in bellezza e iniziare nel migliore dei modi.”

 

Anche se avete iniziato da poco che tipo di squadra dobbiamo aspettarci contro il Futsal ASKL?

“La solita, magari con qualche “giovincello” subito dentro a farsi le ossa e Maccioni all’atteso rientro dopo l’infortunio. Dispiace per l’assenza di Diego Jimenez, se la sarebbe meritata”

 

Come sempre lascio libera la chiusura

“Non posso esimermi dal ringraziare tutta la redazione di Futsalmarche.it, a te Peppe e tutti quelli che in questo periodo ci hanno riconosciuto attestati di stima. Ricordo inoltre che le iscrizioni ai corsi di calcio a 5 sono aperte e spero avremo un’ottima risposta dalla nostra città!”

 

Peppe Gallozzi

Facebook: Peppe Gallo