Sabato 7 novembre 2015. Porto San Giorgio, Pala Savelli. Alle 15 in programma il fischio d'inizio della sesta giornata del campionato nazionale di serie B girone D tra Porto San Giorgio e Corinaldo.

Ore 13:30 arrivano gli arbitri. Ore 13:45 arrivano il Corinaldo e il Porto San Giorgio. Ore 15 entrambe le squadre e gli arbitri sono ancora fuori, la porta del palazzetto ancora chiusa. Ore 15:05 arriva il custode. Si entra. Un'ora e quindici minuti all'aperto.

Il duo arbitrale decide di posticipare l'inizio dell'incontro alle 15:30. I ragazzi di Capretti entrano in campo alle 15:10, quelli di Bronzini cinque minuti dopo. Il riscaldamento durerà quindici minuti. La gara inizierà alle 15:40.

Una situazione surreale. Una situazione che sembrerebbe andare avanti da molto tempo causa cattivi rapporti tra la società Porto San Giorgio e il custode della struttura.

Abbiamo contattato il Corinaldo nella figura di mister Daniele Bronzini, ignaro fino a sabato di una situazione degenerata e in un certo senso vittima del giorno.

Ciao Daniele, raccontaci com'è andata.

“Siamo arrivati al campo alle 13.40 circa con congruo anticipo, come sempre, trovando la terna arbitrale lì ad attendere. Alle 14.15 i dirigenti del Porto San Giorgio ci hanno comunicato che non c'era certezza sulla possibilità di disputare la gara, perché il palazzetto era chiuso e il gestore non aveva nessuna intenzione di aprirlo. A questo punto abbiamo atteso fino alle 15 non conoscendo la decisione della terna arbitrale a cui nel frattempo si era aggiunto l'osservatore. Poi alle 15.05 il palazzetto è stato aperto. La situazione al momento mi è sembrata assurda, sono almeno quindici anni che pratico questo sport e non mi è mai capitato una cosa del genere."

Da tempo ormai è in corso una diatriba tra la società e il gestore del PalaSavelli: che idea ti sei fatto quel sabato pomeriggio?

“Non voglio giudicare la diatriba in atto, non sta a me farlo, però sicuramente la situazione era nota al Porto San Giorgio e forse poteva essere fatto qualcosa per disputare una gara con i tempi normali.”

Perché avete accettato di giocare?

“Abbiamo deciso di giocare nella certezza che la terna arbitrale ci avrebbe concesso il tempo per fare le normali procedure pre gara di circa un'ora, invece con mio stupore ci hanno dato solo trenta minuti che non ci hanno permesso neanche di fare un normale riscaldamento.”

Credi che, con un riscaldamento più adeguato e condizioni ottimali avreste potuto vincere?

“Questa situazione ha complicato fortemente la nostra già difficile partita contro un'ottima squadra. I primi quindici minuti di gara non c'eravamo proprio poi l'infortunio muscolare di Eugenio Balducci ha complicato ancor di più la nostra gara. Nella pausa abbiamo rimesso apposto certe situazioni tattiche e nel secondo tempo siamo andati molto meglio avendo molte occasioni per fare gol."

Credi sia giusto che gli arbitri, in un campionato nazionale permettano questo?

"La decisione della terna non la comprendo bene, non tanto nel fatto che hanno fatto disputare la gara, ma nel fatto che non mi hanno concesso il tempo necessario di fare un pre gara normale e necessario per affrontare una partita di un campionato nazionale.”

Credi ci fosse stata qualche altra squadra al vostro posto avrebbe agito diversamente? Ok lo "stile Corinaldo" nell'accettare le sconfitte in campo, ma venite già da un periodo nero e una gara del genere con, tra l'altro, l'infortunio di Eugenio Balducci causa poco riscaldamento e l'espulsione di Rotatori non ci voleva.

“Non so se altre squadre avrebbero accettato di giocare, noi non abbiamo voluto mettere in difficoltà oltre modo il Porto San Giorgio e ritengo che i risultati positivi e negativi devono venire dal campo sempre però garantendo condizioni normali e nel rispetto del regolamento.”

Doccia fredda in campo, ma anche negli spogliatoi.

“Si alla fine c'è stata la beffa della doccia fredda che mette ancor di più in risalto il fatto che effettivamente la struttura che sta utilizzando il Porto San Giorgio ha grossi problemi gestionali che la stessa società sta subendo suo malgrado.”

Sappiamo come sta andando il campionato, debutto vincente poi cinque sconfitte: cosa vi è mancato, vi manca, dove avete sbagliato e dove potete migliorare?

"In me c'è un forte rammarico derivante dalla convinzione che la squadra ha disputato anche buone prestazioni, ma ha peccato di poca esperienza nel gestire i momenti topici, prendendo gol evitabili. Stiamo lavorando per migliorare a tutti i livelli tecnici e fisici. Ora dobbiamo pensare partita per partita affrontandole tutte come scontri diretti per la salvezza."

Grazie Daniele.

“Grazie a te.”

Ora la palla passa a chi vorrà, se vorrà, comunicare la propria versione.

Ps. Vista la questione delicata, in attesa del passo successivo di registrazione degli utenti, vi pregherei di usare i giusti modi e le giuste parole senza offendere nessuno. Se proprio volete farlo, armatevi di coraggio mettendoci la faccia con nome e cognome veri. La crescita di uno sport passa anche da questo. Grazie.

Alice Mazzarini

Lady Futsal

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